Risponde la dr.ssa Simona Morganti
Caro Giovanni,
indubbiamente l’episodio di cui ci racconta è molto delicato e forse varrebbe la pena di capire meglio cosa esattamente abbia visto la bambina; a nostro avviso sarebbe quindi opportuno che lei e sua moglie visionaste i video in questione.
Avete senz’altro fatto bene a non colpevolizzarla e per il futuro vi consigliamo di istallare un programma di controllo che blocchi alcuni siti o di non lasciare la bambina libera di navigare senza che un adulto le sia vicino.
Crediamo che adesso sia prioritario far emergere i vissuti di vostra figlia riguardo a quanto visto; trasmetterle contenuti su cosa siano affetto ed amore è importante ma forse in una fase successiva, perché probabilmente in questo momento la bambina ha una serie di emozioni, interrogativi e paure da elaborare.
E’ probabile che sia presente in lei anche senso di colpa , visto anche l’episodio di smarrimento e pianto ed è fondamentale che la bambina sappia che può parlare di quanto accaduto senza “fare male” ai genitori.
Per tutti questi motivi vi consigliamo di chiedere il supporto di un esperto che aiuti vostra figlia a far emergere i vissuti legati a quanto visto e voi a trovare le parole e le modalità giuste per reindirizzarla verso un positivo inquadramento dei rapporti affettivi.
Riteniamo importante farlo il prima possibile perché la tempestività dell’intervento è fondamentale nel caso di un potenziale trauma.
Un cordiale saluto e un in bocca al lupo per tutto