Risponde Equipe
Caro amico,
ci rendiamo conto di quanto questi dubbi possano essere per lei assillanti.
L’omosessualità non è una malattia ma spesso la sua scoperta può portare ad una forte trasformazione nella vita degli individui.
Non sappiamo come siano andate le precedenti sue esperienze di percorso psicologico; ci dice che si sono concluse per motivi economici, forse troppo presto, dal momento che ci sembra non abbia ancora chiaro se si tratti di una paura o invece della difficoltà ad accettare la sua inclinazione.
Spesso questa difficoltà viene accentuata dalla storia personale, dall’educazione ricevuta e dal grado di tolleranza del contesto di appartenenza, sia familiare che amicale.
E’ difficile darle un aiuto con i pochi elementi a nostra disposizione ma riteniamo che potrebbe trovare giovamento nella continuazione di un sostegno psicologico, magari presso il servizio pubblico, che la conduca ad un chiarimento sulle motivazioni delle sue paure o all’accettazione del suo modo di essere.
Siamo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti,