Qualche giorno fa c'è stato l'evento "Adolescenti tra videogames e social" organizzato dall'Associazione genitori della scuola media Vidoletti di Varese e dagli ideatori del progetto "Social Gang". L'incontro è stato molto interessante soprattutto perché ad accompagnare i presenti in questo viaggio nel controverso mondo virtuale sono stati due ragazzi di 16 e 14 anni. Paolo e Michele (i nomi sono di fantasia) sono stati estremamente efficaci nello sviscerare le diverse preoccupazioni degli adulti fornendo considerazioni lucide e consapevoli sui paventati pericoli legati a questa fetta di mondo per molti poco conosciuta.
Il “Cyberbullismo” è costituito da tutte le azioni aggressive effettuate attraverso i nuovi strumenti di comunicazione (cellulare, chat…) da una persona singola o da un gruppo che hanno l’obiettivo di far male o danneggiare un coetaneo che non può facilmente difendersi. Secondo uno studio di un gruppo di ricercatori europei, circa il 10% degli adolescenti tra i 12 e i 14 anni ne è vittima.