E' un corso di alta formazione in 6 weekend intensivi, che tratta, in maniera esaustiva e altamente operativa, i Disturbi Specifici dell'Apprendimento e le sue implicazioni sul piano diagnostico e riabilitativo. Il corso risponde ai requisiti formativi richiesti dalla Delibera Regionale del 4 febbraio 2020 della Regione Lazio ai fini dell’accreditamento di equipe multidisciplinari per la stesura di certificazioni DSA.
Il rapporto tra DSA ed emozioni è tanto affascinante quanto ambiguo e la questione della relazione tra i due ambiti è ancora aperta: una causalità multipla, o circolare sfugge ad una descrizione rigorosa a causa della grande quantità di variabili che si intrecciano, ma resta empiricamente dimostrato che questa comorbilità attiva spesso reazioni psicologiche che possono ulteriormente accentuare il disturbo stesso, interferire con il trattamento educativo, ostacolare la qualità degli interventi e rappresentare un fattore di rischio psicopatologico.
…Alla fine dell’estate, quando l’esame era vicino, dopo aver osservato scettica come io cercavo le parole che non conoscevo sul vocabolario, nello stesso ordine secondo cui le trovavo disposte nella frase da tradurre, e mi appuntavo i significati principali, e solo allora mi sforzavo di capire il senso, disse cautamente: “T’ha detto la professoressa di fare così?”. La professoressa non diceva niente, assegnava solo gli esercizi. Ero io che mi regolavo in quel modo. Tacque un po’, quindi mi consigliò: “Leggiti prima la frase in latino, poi vai a vedere dov’è il verbo. A seconda della persona del verbo capisci qual è il soggetto. Una volta che hai il soggetto ti cerchi il complemento oggetto se il verbo è transitivo, o se no gli altri complementi. Prova così”. Provai. Tradurre all’improvviso mi sembrò facile. A settembre andai all’esame, feci lo scritto senza nemmeno un errore e seppi rispondere a tutte le domande.
(da “L’amica geniale” di Elena Ferrante)
È dunque solo questione di metodo?