Il sistema educativo e scolastico italiano ha messo in atto, soprattutto in questi ultimi anni, una serie di innovazioni con l’obiettivo di riuscire a superare un modello educativo eccessivamente basato sulla teoria e poco sulla pratica. Le esigenze all’interno del mercato lavorativo stanno cambiando nettamente rispetto al passato. Si parla sempre più spesso di life long learning, a conferma di un mondo del lavoro in evoluzione in cui c’è un costante bisogno di riaggiornamento per essere al passo con le innumerevoli innovazioni tecnologiche.
Nascono quindi i programmi PCTO ossia i “Percorsi per competenze trasversali e per l’orientamento” che danno spazio all’esperienza in modo che gli studenti si possano confrontare con quelle che sono le loro competenze ed esserne consapevoli e sicuri nel poterle utilizzare.
Il progetto “Ti insegno a studiare” presentato nell’anno scolastico 2020/2021 dall’Associazione Psicologia Insieme Onlus e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, prende il via da queste considerazioni e opera all’ interno di due scuole partner (l’Istituto Poliziano di Roma e Istituto Omnicomprensivo di Orte, in provincia di Viterbo) con una prima fase formativa ed un’altra esperienziale.
Vediamo più da vicino il programma.
La formazione verterà sulle seguenti tematiche:
1. Motivare ai compiti:
a. Il valore dei compiti: perché fare i compiti?
b. La percezione di competenza: sono capace? Posso riuscire?
c. Esercitarsi a capire “come funziona il mio modo di apprendere”.
2. Imparare a studiare: il metodo di studio
a. Dove studiare?
b. Quando studiare?
c. Come organizzare lo studio?
d. Quanto studiare?
e. Come studiare?
f. Sfruttare al meglio l’ascolto in classe;
g. La lettura dei testi;
h. L’esposizione orale.
La fase esperienziale invece prevede 40 ore di laboratorio-studio, in cui gli studenti del liceo saranno affiancati dai tutor specializzati e dai coordinatori dell’Associazione Psicologia Insieme e potranno mettere in pratica i principi metodologici e didattici appresi durante il percorso di studi e la formazione specifica, attivando un tutoraggio a distanza (su Skype, su zoom, mediante video chiamata, ecc.) rivolto agli studenti della secondaria di primo grado dell’ Istituto (ogni studente del Liceo seguirà uno o due studenti delle medie per un massimo di 40 ore totali), creando così un circolo virtuoso secondo cui i modelli appresi verranno acquisiti, consolidati e sperimentati con la pratica e la trasmissione dei concetti. Il tutoraggio verrà svolto secondo delle routine piuttosto regolari all’interno di ciascun incontro:
1. controllo del diario, organizzazione del piano giornaliero;
2. svolgimento dei compiti assegnati;
3. riflessioni su quanto prodotto e soprattutto su come è stato portato avanti il lavoro.
Gli studenti del liceo verranno accompagnati nelle prime fasi del lavoro e poi verranno stimolati a muoversi sempre più in autonomia con la costante supervisione dei tutor e dei coordinatori dell’associazione che organizzeranno degli incontri di supervisione oltre ad essere sempre disponibili per qualsiasi difficoltà.
Il progetto renderà possibile la riproducibilità del modello negli anni successivi garantendo continuità e possibilità di adottare il modello della peer-education anche tra gli studenti del liceo. Inoltre darà la possibilità alle scuole partner di creare al loro interno dei poli permanenti di sostegno allo studio, e generare in tal modo ricadute positive sull’ intera comunità.