Il secondo aspetto che intendiamo affrontare nel presente ciclo di articoli è quello relativo al “come” della richiesta di aiuto psicologico, facendo particolare riferimento alla differenza che vi è tra consulenza psicologica e psicoterapia.
di Laura Bruni
Nell'articolo vengono illustrate le diverse caratteristiche della psicoterapia di gruppo.
di Chiara Gherardo
In questo articolo, letto in occasione dell'ultima giornata del Mese Aperto sull'Assessment terapeutico (Roma 8 novembre 2014) uno spunto di riflessione sul lavoro dello psicoterapeuta.
di Margherita Papa
Faccio uno strappo alla regola, chissa' se la mia lettera verrà pubblicata. Si perchè questa lettera non ha domande, ma vuole diffondere speranza.
Due anni fa scrissi a questo sito per chiedere aiuto, la mia lettera è pubblicata come "paralizzanti paure" alla data 8 settembre 2011.
Mi fu poi, sempre da qui, consigliato il nome di una psicologa della mia citta'. E' strano come piccoli gesti quasi casuali possano cambiare la vita. Quella psicologa e' stata veramente brava e, anche se ora, dopo due anni dalla mia richiesta d'aiuto, non sono ancora libero da tutte le mie paure, sensi di colpa e insicurezze, sto molto meglio. Sono stato in psicoterapia per alcuni mesi e I benefici sono stati rilevanti, ma non solo, in seguito ho continuato da solo a chiedermi quali fossero i miei problemi e a provare a risolverli, riflettendo sulle cose che io e la psicologa avevamo scoperto.
In seguito alla psicoterapia, nonostante le ricadute e la lentezza dei miglioramenti, sono riuscito a fare cose importanti e meritevoli, che hanno provato a me stesso che so occuparmi di me, so organizzarmi, so cercarmi e tenermi un lavoro, so prendere decisioni giuste.
E' vero, non sono ancora per niente come vorrei, non so ancora bene cosa vorrei fare nella vita, faccio parecchi sbagli che mi fanno male, ho dovuto accettare che alcune cose non sarò mai bravo a farle, però noto negli ultimi anni un lento ma costante miglioramento, e in generale comincio a credere di saper badare a me stesso.
Ringrazio quindi il sito per l'opportunita' che mi ha dato, senza la quale forse adesso sarei in una situazione molto peggiore.
Ma soprattutto vorrei dire a tutti quelli che per ragioni psicologiche stanno soffrendo, di resistere! Lo so quanto si puo' arrivare a soffrire a causa della mente, cose come i sensi di colpa, o le paure, possono fare cosi' male da paralizzare e far sembrare l'esistenza solo una tortura, ma tutto questo può cambiare. Ognuno troverà il suo modo per migliorare la propria vita, con i suoi tempi, ma non fermativi! Non smettete mai di provarci! Soprattutto durante i vostri "periodi buoni", cercate delle soluzioni possibili, delle nuove vie, provate un'idea nuova per tirarvi fuori da una brutta situazione. Accettate da subito il possibile fallimento, e fallirete piu' spesso delle "persone normali" perche' siete in una situazione incerta, misteriosa, di cui forse capite poco, che è la propria sofferenza mentale. Non pensate che gli altri al vostro posto se la sarebbero cavata meglio, chi è guarito da attacchi d'ansia o depressioni potrà dirvi che ha poi messo in piedi un'azienda e che è stato piu' facile.
Ascoltate sempre i consigli degli altri ma tenete sempre presente che la maggior parte delle persone non sa e non si rende conto di quanto sia difficile fare quello che non riuscite a fare e che vorreste o dovreste fare. Non c'è bisogno di fargliene una colpa, ma il centro del ragionamento e delle scelte dovete essere voi, non chiedete troppo agli altri cosa dovreste fare.
Lo ripeto, col cuore in mano, fatelo a modo vostro, ma non fermatevi mai! Continuate a riflettere su voi stessi, a cercare la soluzione, questo non vi farà mai male. Non fermatevi se non vedete miglioramenti, magari prendetevi delle pause, finchè l'ansia e il dolore non diminuiscono.
Siate orgogliosi di voi stessi.
Lasciate andare l'onnipresente preoccupazione di come possono giudicarvi gli altri. Lasciate perdere gli altri, fate le cose a modo vostro per quanto strano possa sembrare e voletevi bene. Però, per quanto possibile, ragionate bene prima di prendere una decisione importante o iniziare un progetto; informatevi bene, chiedete consigli e ragionateci su.
Senza prendervi rischi, fate cose nuove, anche piccole, il cervello è plastico, non e' un pezzo di marmo, impara e migliora da ogni esperienza.
Fatevi i complimenti per ogni piccola vittoria, che puo' essere anche solo aver trovato la forza di preparare una torta.
Quasi dimenticavo: molto importante, prendete l'abitudine a vedere ogni giorno gli aspetti positive di quello che è successo in giornata, ce ne sono sempre, a volte sono cose molto piccole, ma va bene cosi'.
Spero che migliorerete, e che sarete contenti di voi stessi. Ricordatevi sempre di non fermarvi. (Fabio)