di Alessandra Schiavi
Alzi la mano un genitore che non vorrebbe vedere il proprio figlio sempre felice. Penso che se ponessi questa domanda in una platea di mille e mille genitori non vedrei un solo dito sollevato.
E' da questo desiderio legittimo che nasce un fraintendimento piuttosto diffuso oggigiorno:
"Per rendere felice il mio bambino devo evitargli tutte le difficoltà!"
Questo è vero fino ad un certo punto. La felicità non equivale all'assenza di problemi, ma alla capacità di saperli affrontare. E' giusto e necessario che ogni genitore faccia il possibile per far crescere il proprio figlio in un ambiente sereno, in cui senta di essere amato, vengano riconosciute tutte le sue emozioni e senta compresi e corrisposti i suoi bisogni. Ma non è altrettanto positivo quando i genitori cercano di evitare ai propri figli qualsiasi difficoltà o fonte di dispiacere. Dalla punizione dell'insegnante che viene ritenuta ingiusta e fuori luogo per il proprio pargolo senza magari sapere come sono andate le cose, all'intervento nel gruppetto di bambini che giocano, per prendere le sue parti.
Le frustrazioni che hanno una motivazione fanno parte della vita ed è necessario imparare ad affrontarle. Nessuno si aspetta che un bambino di prima elementare possa leggere "I promessi sposi", ma invece pretendiamo che i futuri adulti affrontino le difficoltà che la vita pone senza aver mai imparato a gestire piccole frustrazioni da bambini.
Cosa può imparare il bambino dalle piccole frustrazioni?
Naturalmente tutto va adeguato all'età del bambino. Se è importante che un neonato venga subito coccolato nel momento in cui manifesta un bisogno di contatto, un bambino di 4 anni può capire che la mamma andrà a giocare con lui quando avrà finito di preparare la cena.
Dove nasce la difficoltà del genitore nell'accompagnare il figlio alla scoperta che il mondo è fatto anche di limiti e di difficoltà?
La famiglia è il primo luogo dove il bambino impara ad affrontare in maniera positiva la regola di vita che non può andare sempre tutto come lui desidera. Sembra difficile?
Ecco cinque suggerimenti per insegnare ai nostri figli ad affrontare le frustrazioni:
Con questi atteggiamenti renderemo realmente sereni i nostri bambini.
Psicologa psicoterapeuta, con l'Associazione “Psicologia Insieme” onlus, svolgo attività di informazione e promozione del benessere psicologico con servizi di orientamento psicologico e progetti nelle scuole. Socio dello Studio Associato Centro Studi e Terapia Psicologia Insieme con attività di consulenza e psicoterapia con problematiche legate all’ansia, all’autostima, alla depressione, alle relazioni, alle nuove dipendenze ed alla genitorialità, formazione agli operatori.